Immagina una magnifica fontana neo-rinascimentale ricca di ornamenti e di zampilli, ma ormai ricoperti nel tempo di calcare e smog: se la fontana potesse parlare, griderebbe “mi sento oppressa, soffocata, inadeguata, non considerata e valorizzata per quella che sono in realtà, non comprendo perché sono qui e quale servizio presto alla società (la mia funzione)” e non avrebbe più visione di sé nel futuro.
Per liberarla e recuperarla urge avviare un processo di de-cristallizzazione che l’alleggerisca della sovrastruttura non facente parte di Lei – nell’umano chiamasi “abitudini”, “credenze”, “auto-convincimenti errati”, “esperienze errate e traumatiche” – formatasi nel tempo. Urge che liberi e riscopra le sue potenzialità dimenticate e spesso mai sapute. Per fortuna l’essere umano non è un monumento statico ma vivo e attivo, con l’abilità (in potenza) di agire e determinare il proprio destino. Quindi per ottenere ciò sul piano umano occorre rompere una parte dello schema rituale della formazione con uno nuovo in grado di sciogliere quelle impurità che impediscono alla fontana di far fluire l’acqua e manifestare al mondo se stessa in tutta la sua bellezza.
Per sviluppare le risorse umane, non intese come nelle aziende “unità lavorative” ma come risorse interiori dell’essere umano – in grado di elevare ogni loro manifestazione sul piano relazionale e materiale – la nuova realtà sociale, lavorativa e imprenditoriale richiede espressamente alla Formazione la necessità di elevare il suo livello d’intervento, superando la convinzione che i cambiamenti nei risultati si ottengono cambiando le sole capacità dell’individuo (FALSO!), intese anche come comportamento.
Tenendo ben presente che i Comportamenti non rientrano nella categoria delle “Capacità”, dobbiamo essere consapevoli che entrambi rispondono a fattori ben più in alto della scala dei sistemi logici dell’essere umano, o per dirla in termini psicologici, ben più in profondità: Credenze e poi Valori, per non considerare anche l’Identità.
Non si tratta di ricercare un corso motivazionale (questi sono prodotti di largo consumo “usa e getta”, hanno efficacia breve). Non si tratta di ricercare corsi per sviluppare solo nuove capacità, poichè queste risiedono prevalentemente nell’emisfero sinistro e pertanto non fanno uso integrale del cervello (i corsi razionali sono utili alle persone e alla società, ma hanno i propri limiti). Occorre qualcosa che vada oltre. Un corso che RISVEGLI, LIBERI ed ESPANDA l’essere meraviglioso che è in ciascuno di noi.